TIMMERMAN, D.M., and E. SCHIAPPA,
Classical Greek Rhetorical Theory and the Disciplining of Discourse.
Cambridge University Press, New York, 2014. IX,192p. Paperback. 'Il libro rappresenta il punto di arrivo delle ricerche che, nel corso degli anni, i due autori hanno dedicato allo studio dei “terms of art” nella storia della retorica greca: esso riunisce infatti tre lavori già editi (capp. 2, 3 e 4), leggermente modificati in vista di questa nuova pubblicazione, cui sono stati aggiunti introduzione, epilogo e due nuovi capitoli (il cap. 6 è stato scritto in collaborazione con Wilfred E. Mayor). Sebbene sconti inevitabilmente la difficoltà di armonizzare compiutamente dei contributi nati in modo indipendente, il volume offre un’immagine tutto sommato unitaria e armonica: il metodo di analisi è in effetti sempre lo stesso e l’introduzione e la conclusione svolgono egregiamente la loro funzione di “raccordo”. Gli autori dimostrano, in modo a mio giudizio convincente, come il loro particolare approccio allo studio della retorica antica, definito come “concept driven” (p. 3), possa consentire di raggiungere risultati di rilievo e di indagare da una nuova prospettiva le origini della retorica greca, superando almeno in parte i problemi derivanti dalla frammentaria conservazione dei testi anteriori al IV secolo. (...) Nel complesso, il volume combina in modo equilibrato l’aspetto argomentativo e quello espositivo, l’analisi e la sintesi, la solidità scientifica e le finalità divulgative. L’esame (quantitativo e qualitativo) dei “terms of art”, che rappresenta la base di partenza di ogni singola ricerca, è sorretto da un’adeguata riflessione teorica, che consente di valutare i pregi e i limiti del metodo di indagine utilizzato (cfr. soprattutto pp. 4-12). In alcuni casi l’impressione è che questo tipo di analisi sia utilizzato in modo eccessivamente unilaterale, ma il più delle volte i risultati raggiunti appaiono condivisibili.' (LUIGI PIROVANO in Bryn Mawr Classical Review 2011.05.25).
€ 25.00
(New)